Un’assemblea gemellata per conoscersi, confrontarsi e scoprire nuove realtà: così è nata la collaborazione tra il Liceo Scientifico Da Vinci e il nostro istituto, che ha visto i ragazzi delle due scuole scambiarsi di posto per un giorno, vivendo attività formative pensate per stimolare competenze trasversali e rafforzare il senso di cittadinanza attiva.
L’iniziativa si inserisce nel progetto “Reagenti” e riprende un’esperienza già avviata lo scorso anno: un’assemblea comune che aveva riscosso grande successo tra studenti e studentesse. Quest’anno si è deciso di non replicare l’esperienza dell’anno scorso ma si è deciso di organizzare delle assemble gemellate. In totale, hanno partecipato 72 classi – 11 del Centromoda Canossa e 61 del Liceo Da Vinci.
Cucire relazioni (e astucci)
Uno dei momenti più significativi è stato il laboratorio “Cuciamo il futuro”, ospitato nei nostri laboratori. Qui alcuni studenti del liceo, affiancati dalle studentesse CMC, hanno realizzato un astuccio a partire da jeans usati, apprendendo le basi del cucito e riflettendo sul tema della sostenibilità. Un’attività pratica che ha messo al centro il riuso creativo e la riduzione degli sprechi in uno dei settori più inquinanti, quello della moda.
Chiara Depreda, rappresentante d’istituto del CMC, racconta: «Siamo stati molto contenti dell’iniziativa. È stato stimolante affiancare gli altri studenti nella realizzazione dell’astuccio e mostrare il lavoro che facciamo ogni giorno. Questo laboratorio è una delle attività che più ci rappresentano».
Puliamo la città insieme
Nel frattempo, nei pressi del Liceo Da Vinci, un altro gruppo si è dedicato a un’attività di cura del territorio. Armati di guanti e sacchi, studenti e studentesse delle due scuole hanno ripulito le aree verdi circostanti, raccogliendo rifiuti e riflettendo sul senso civico e sul rispetto per l’ambiente. Il laboratorio, curato direttamente dagli studenti del liceo, ha coinvolto tutti in un gesto concreto di sostenibilità urbana.
Georgia Lanciai, referente del progetto Reagenti per il nostro istituto, sottolinea: «L’obiettivo è quello di far comunicare i due istituti favorendo uno scambio di competenze, idee e prospettive. Affrontiamo insieme temi importanti come la sostenibilità e la cittadinanza attiva, valorizzando le specificità di ciascuna scuola».
Due scuole, una visione
L’assemblea gemellata non è stata solo un momento formativo, ma anche un’occasione per conoscersi e per costruire nuove relazioni tra realtà scolastiche diverse. La condivisione di esperienze, saperi e pratiche ha reso la giornata unica, lasciando un segno concreto nel percorso di crescita di tutti i partecipanti.
Un piccolo grande esempio di come la scuola possa essere un luogo di dialogo, apertura e collaborazione.
L’articolo pubblicato da quotidiano L’Adige

Il servizio andato in onda su RTTR