Nemmeno il Covid ci ha fermato.
Comodamente seduti abbiamo viaggiato nella Parigi di Chanel e Schiapparelli.
Fashion passes, experience/CLIL remains!
Al CMC l’internazionalizzazione è un elemento importante del progetto formativo e anche in quest’anno si è deciso di non rinunciarci, non potendo prendere un aereo si è deciso di viaggiare in modi alternativi.
Insieme alle classi terze e quarte abbiamo viaggiato su tre binari: un percorso virtuale di Storia Arte e Moda sul costume tra le due Guerre, un modulo più operativo di merceologia focalizzato sulle fibre tecnologiche, le tipologie di tessuti, i loro trattamenti e le modalità di etichettatura e un’offerta facoltativa di Empowerment.
“Per il modulo CLIL di Storia dell’Arte e della Moda abbiamo visitato Parigi degli anni Trenta, incontrando due Signore/Icone della Moda: Coco Chanel ed Elsa Schiaparelli. Due donne rivali che hanno rivoluzionato la moda del loro tempo con stile e idee radicalmente differenti, ma altrettanto innovative.” Racconta Chiara Del Senno, docente di Storia dell’Arte e della Moda al Centromoda Canossa.
Il modulo è stato attivato nel mese di gennaio e ha coinvolto tutte le classi terze e nonostante la modalità a distanza il riscontro è stato molto positivo. È stata un occasione per sperimentare nuove metodologie e spingere i ragazzi ad analizzare contenuti autentici, interagire, costruire saperi insieme e confrontarsi in lingua inglese. Anche le verifiche a chiusura del modulo hanno dato un risultato positivo. Al termine del percorso è stato somministrato un questionario dal quale è emerso che l’attività è stata gradita e che la maggior parte era interessata ed incuriosita ad affrontare nuovi percorsi dello stesso tipo.
Per rafforzare, anche se a distanza, il rapporto con le classi si è pensato di proporre delle attività facoltative mirate a rafforzare la lingua: il primo appuntamento è stato un’occasione per chiacchierare sul tema del Power Dressing e immaginare come vestirsi per sentirsi veramente Powerful / Empowered. Nel secondo incontro ci prepariamo a visitare virtualmente il Mart per conoscere da vicino la moda della Belle Epoque nei ritratti di Giovanni Boldini. In questo viaggio virtuale ci accompagnerà una guida del museo che ci racconterà la mostra in inglese.
Biljana Samardjiska, docente di inglese racconta la sua esperienza: “Per me i moduli CLIL, oltre ad essere un’opportunità di sviluppare le competenze linguistiche dei/delle ragazzi/e sono anche opportunità di collaborare con le mie colleghe e di sperimentare insieme. Nascono sempre idee nuove e progetti interessanti.”
E aggiunge: “Cosa è CLIL? Content and Language Integrated Learning. A me piace descrivere CLIL come un intreccio, dove lingua e contenuti sono intrecciati fra di loro e i nostri ragazzi capiscono bene che per fare una bella stoffa sono molto importanti sia la trama che l’ordito.”